UN PO’ DI STORIA SULLA SPIRULINA

Questo organismo, a detta degli studiosi, esiste da almeno 3,5 miliardi di anni ed è stato confermato che il primo popolo a considerarlo come alimento umano fu quello degli Aztechi, assieme alle popolazioni dell’America Centrale ed altre dell’Africa continentale. Essa veniva utilizzata nella preparazione di un piatto tipico del popolo azteco chiamato “tecuitlatl”, oltre che, una volta essiccata, come medicamento contro gli stati infiammatori e la spossatezza. Allo stesso modo anche nel Ciad, i popoli dell’epoca ne prelevarono numerose quantità dai laghi vicini per poi utilizzarla a scopo alimentare.

Nonostante quindi la Spirulina venisse impiegata in ambito alimentare già da molti secoli, tutt’oggi resta comunque non sufficientemente conosciuta tra la popolazione, anche se ha acquisito, soprattutto negli ultimi decenni, una rilevanza notevole grazie alle sue particolari doti benefiche nei confronti della salute umana. Tali benefici le son valsi la nomina nel 1974 dalla Conferenza Mondiale dell’Alimentazione dell’ONU “alimento del futuro” e quella dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) di “miglior cibo del XXI secolo”.
Il noto medico greco antico Ippocrate, considerato il padre della medicina, diceva: “fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo”, un aforisma da cui prende spunto la massima dei nostri tempi “siamo quello che mangiamo”. Ma cosa c’entra questo con la Spirulina? In realtà c’entra molto, in quanto quest’alga, considerata a tutti gli effetti un ottimo alimento per la specie umana, viene inserita nella speciale lista dei cosiddetti “SUPERFOOD”, ovvero tutti quei particolari alimenti che contengono al loro interno numerosi principi attivi e nutrienti molto utili, se non addirittura essenziali per l’essere umano.
Non è un caso quindi che essa sia stata inclusa anche nell’alimentazione degli astronauti impegnati nelle missioni spaziali.

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